Un plagio surreale?

Uno dei fondamentali del diritto d’autore dice che la legge, in questo àmbito, tutela l’espressione dell’idea non l’idea in sé.
Allora,, non potremo affermare di essere stati i primi, ad esempio, a dipingere una natura morta per vantare la relativa esclusiva sul genere. Potremo soltanto riservarci una certa esecuzione, un certo stile, insomma.
Il surrealismo nasce quasi cent’anni fa, non è certo una novità. Due nomi tra tutti: Magritte e Dalì.
Eppure, è un filone ancora fecondo. In Italia è attualmente rappresentato anche da Giuseppe Mastromattteo, artista e art director.
Succede che Swatch esce con una campagna pubblicitaria… “imbarazzante”. Sì, perché i punti di contatto con il lavoro del nostro sono decisamente tanti e sembrano andare al di là della comune ispirazione surrealista.
Ne parla oggi Repubblica.

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