Zingaretti e Wi-Fi: ci siamo

Malgrado le mie forti perplessità del passato (non ci credevo, mi sono proprio sbagliato), pare che la rete Wi-Fi della Provincia di Roma stia diventando realtà.
Allora, bravo Zingaretti! Purtroppo, senza colpe, deve fare i conti con il decreto Pisanu che si avvia all’ennesima proroga.
Ora, si tratta di tenere duro perché, in queste cose, il vento gira in un attimo e bisogna stare sempre all’erta.

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14 Responses to Zingaretti e Wi-Fi: ci siamo

  1. Gianni says:

    Mi sa tanto di servizio che si presta a mille abusi e che verrà terminato anzitempo… sempre che i fondi bastino per protrarlo oltre i 6 mesi nominali

  2. lucyintheskywd says:

    A me invece sembra un esempio di politica che mantiene le promesse anche senza campagne elettorali in vista. Il progetto, in linea con altre iniziative istituzionali volte a contrastare il digital divide, è già in fase di attuazione. Mi auguro che l’iniziativa possa servire per farci uscire dall’arretratezza di cui siamo spesso accusati in questo settore. Il mio unico dubbio deriva dal fatto che Parigi sta smantellando la sua rete wifi per i presunti danni alla salute che potrebbe provocare, anche se qui il fautore del progetto, Nicola Zingaretti, sembrerebbe escludere il rischio.

  3. mfp says:

    lucy, sei in balia delle chiacchiere dei politici… ti devi affidare a qualcosa di piu’ solido. Ad esempio: lo stesso tipologia (architettura tecnologica e amministrativa) di rete che sta portando avanti Zingaretti e’ stata gia’ fatta a Udine… a Milano… a Parigi… a Roma GIA’ C’ERA (RomaWireless) e nella Comunita’ Montana dove Zingaretti ha avviato la sua (ie: dove io risiedo, conosco il presidente della CM, conosco alcuni dei sindaci e assessori dei 13 comuni coinvolti, etc; e “guarda caso” sono anche un tecnico di rete esperto della materia in oggetto) e in tante altre citta’. Sono iniziative fallimentari perche’: (a) non vanno incontro alle necessita’ degli utenti; (b) oltre ai soldi pubblici stanziati inizialmente, non rendono alle aziende che le realizzano.
    E – dulcis in fundo – esiste un’alternativa che e’ lo STATO DELL’ARTE tecnologico, economico e ecologico (cerca “tlc revolution” su Punto Informatico)…

    Se vogliamo poi dirla tutta: in questa comunita’ montana ad agosto 2006 (notare “agosto”; se non sbaglio fu pubblicato l’8; comunque era il giorno dopo l’esodo di quell’anno) fu emesso un bando per un progetto pilota da 500 mila euro… Zingaretti cioe’ non ha fatto nulla… si e’ accodato a qualcosa che gia’ esisteva cosi’ come Rutelli si e’ accodato su Italia.it …

    Te ne potrei raccontare tante su questo progetto.

  4. mfp says:

    Ah, per te avvoca’ (Daniele) a proposito di “pericolosita’ del wifi per la salute umana e piu’ in generale degli esseri viventi”. La legge usa una unita’ di misura che non va bene… viene regolato il tutto in funzione dei V/m2 (volt per metro quadro; cioe’ densita’ di carica elettrica su superficie) piuttosto che W/Kg (watt per kilogrammo di peso; cioe’ quantita’ di energia per quantita’ di materia). In pratica voi cavalocchi avete regolato le emissioni elettromagnetiche degli apparati di tlc considerando gli esseri viventi come fossero delle sogliole (piatte)… anzi peggio, a due dimensioni… come fossimo tutti dei Jessica Rabbit…

    Capisci perche’ vi sfotto sempre?

    P.s.: ogni singolo cellulare fa piu’ male di 3 apparati wifi messi insieme e che sparano a manetta.

  5. luciano bubbola says:

    Letterina inviata a Babbo Natale:
    “Oggi il Ministro Sacconi (PDL) ha proposto di lavorare tutti meno per poter lavorare tutti… la cosiddetta ’settimana corta’ (già proposta dalla Sinistra francese alcuni anni fa): buona idea, peccato che il PD non l’abbia mai avanzata, forse perché troppo di ’sinistra’… e poco liberal!
    Caro Walter, Ti auguro una buona e lunga notte con tanti sogni d’oro… se valide idee sociali si devono sentire da uomini di destra, l’amalgama dalemiana del PD è diventata una brutta ‘maionese impazzita’: perché non Vi sciolgliete?”
    Luciano Bubbola (letterina spedita a Babbo Natale via Internet…)

  6. Gianni says:

    lucy per contrastare il DD basta eliminare il monopolio di mercato che telecom detiene in barba alle direttive europee e lasciar entrare in italia concorrenti stranieri.

    Per il resto, i danni alla salute ci sono come per tutte le altre apparecchiature ad emissioni elettromagnetiche: se ne fai uso eccessivo anche il forno a microonde è dannoso… 😉

  7. mfp says:

    luciano, ottima idea se… stipendi e potere d’acquisto rimangono identici. Cosi’ come l’hai raccontata sembra una fregatura…

  8. luciano bubbola says:

    Caro mfp,
    la fregatura (vera) è la disoccupazione paventata da Confindustria (statalista quando le cose vanno male; liberista quando ci sono profitti da spartire).
    Bisognerebbe seguire l’esempio tedesco delle 35 ore (in vigore dagli anni 80 nella RDT e poi allargata a tutta la Germania); però l’Italia è brava ad emulare gli esempi economici cinesi (sfruttamento senza tutele) e americani (paghe esorbitanti ai manager e licenziamenti agli sfigati lavoratori): queste sone le vere fregature economiche e sociali italiche!
    Luciano Bubbola

  9. lorenzodes says:

    Concordo con mfp sulla fregatura, la riduzione dell’orario di lavoro, per funzionare, deve essere affidata alla contrattazione di secondo livello (locale o aziendale) e non venire dall’alto. A me puzza tanto di “così risparmiamo i soldi della CIG”.

    E poi fino a ieri si incentivavano gli straordinari. Bella coerenza.

    Siamo di nuovo OT, eh?

  10. mfp says:

    Si, decisamente OT… c’e’ questa Peste Bubbolonica che provoca l’insano effetto informativo collaterale di distogliere l’attenzione dai topic proprio quando si fanno piu’ interessanti… bah… probabilmente le sue intraconnessioni tra cerebro seriale e cerebro parallelo sono un po’ lente… dovrebbe andare da un elettrauto bravo per farsi rifare la convergenza (si, l’elettrauto non centra niente ne’ col cervello, ne’ con la convergenza… ma non sono ancora impazzito… e’ una “multimetafora” o “metafora multidimensionale” o “multimetafora poliedrica”; vabbe’… la smetto di emulare voi giuristi… e’ che questa cosa che vi inventate sempre nuove buzzword per descrivere le cose che non conoscete mi ha sempre divertito… es: omicidio colposo non e’, omicidio doloso non e’… puff… salta fuori “omicidio aberrante”… insomma… so’ tutti bravi a fare i tecnici in questo modo).

    Quando le questioni sono indeterminabili non resta che avallare il sano buon vecchio “quot capita, tot sententia”. E cioe’ aspettare che il progetto di Zingaretti crolli come tutti gli altri prima del suo (e’ fisiologico)… poi punteremo il dito (e’ inevitabile)… e infine raccoglieremo i cocci (none rides for free, e i soldi li hanno gia’ spesi questi incompetenti).

  11. luciano bubbola says:

    Auguri di Buone Feste a tutti Voi dalla ‘Peste Bubbolonica’ (e non bubbonica!)
    Luciano Bubbola (scusate l’OT, ma a Natale si deve cercare di essere buoni, non buonisti…)

  12. mfp says:

    Auguri a tutti… a Daniele, a Lorenzo, a Gianni, a D#, alle orecchie di gomma, e pure a La Peste… (Bubbolonica: tutti i giorni sono buoni per essere Buoni, nessuno per essere buonisti! Tie’… tanto per contraddirti un po’…)

    P.s.: gli auguri sono per festeggiare allegri il dio Bacco (nato il 25 dicembre qualche anno prima di Cristo, e in buona compagnia… ce ne sono all’incirca altri 200 da festeggiare domani!) e di buon auspicio per l’anno nuovo.

  13. luciano bubbola says:

    Grazie mfp!
    Ciao
    Luciano Bubbola (sempre La Peste!)

  14. maria says:

    io invece ne ero convinta….e chissene frega se c’è chi già sta male per l’inquinamento elettromagnetico, DANNI COLLATERALI se c’è chi muore di tumore o altro.

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