Feed e altro
Metachiacchiere recenti
- emma carey su Prostituzione online
- Serieshcg su 2018: le liste di proscrizione
- Drywalldrf su 2018: le liste di proscrizione
- Daniele Minotti, morto il grande esperto di diritto e web: un alleato di giornalisti e blogger - Il Fatto Quotidiano su il Minottino
- Dannymam su Chi condivide?
- usernesia.tumblr.com su Non sono del tutto d’accordo
- Artificial intelligence creates content for the site, no worse than a copywriter, you can also use it to write articles. 100% uniqueness,5-day free trial of Pro Plan :). Click Here: https://bit.ly/3QkZewc?h=9e103baa0bd0f826dec4afca83ebfce6& su Le nuove regole deontologiche per le investigazioni difensive e l’esercizio dei diritti in giudizio
-
Post più recenti
Categorie
Archivi
Blogroll (e altro)
- .mau.
- Alberto Mucignat
- Alfred Azzetto
- Altrimondi (Giorgio Dell’Arti)
- Antonio Sofi
- Antonio Tombolini
- Bretellalog – Alessandro Ferretti
- Carlo Felice Dalla Pasqua
- Dario Denni
- Dario Salvelli
- DelfinsBlog (Guido Arata)
- Dica, avvocato
- Diritto Amministrativo Veneto
- Doktor Faust
- Elvira Berlingieri
- Ernesto Belisario
- Fulvio Sarzana di S. Ippolito
- Guido Scorza
- Ictlex – Andrea Monti
- Il buon diritto
- Interlex
- Last Knight
- Le Rette Parallele
- Luca Spinelli
- Marco Camisani Calzolari
- Marco Pierani
- Marco Scialdone
- Massimo Mantellini
- Mayhem (Alessio Pennasilico)
- Michele Iaselli
- Paolo Attivissimo
- Paolo De Andreis
- Penale.it
- Penale.it ebook
- Penalpolis
- Placida Signora
- Poca Cola (Riccardo Pizzi)
- Punto Informatico
- Quasi.dot
- Quid Novi
- Rebus
- Reporters
- Roberto Cassinelli
- Roberto Dadda
- Roberto Olivieri
- Spinoza
- Stefano Quintarelli
- Studio Illegale
- Suzukimaruti (Enrico Sola)
- The Register
- Vittorio Pasteris
Tag Archives: sms
Giornalettismo > WhatsApp viola la privacy?
(da Giornalettismo del 7 novembre 2012)
WhatsApp è certamente una della app più popolari del momento. Con un piccolo costo per il donwload da iTunes, gratuito in prova annuale per gli altri sistemi operativi mobile, è possibile inviare SMS e MMS mediante la connessione cellulare dati o via wi-fi a contatti che dispongono del programma sul proprio telefono. Considerate le tariffe dei messaggi tradizionali, un bel risparmio, non c’è che dire.
Ieri, mi scorre sotto gli occhi una notizia curiosa su su questa app: WhatsApp fa male alla coppia. E, in effetti, il rischio c’è. L’applicazione consente di sapere cosa fanno i nostri contatti: quando l’hanno utilizzata l’ultima volta (“visto”), quando la stanno utilizzando (“online”) e se stanno scrivendo (“sta scrivendo…”). E soltanto di recente tali notifiche possono essere disabilitate, peraltro soltanto su iPhone. E’ evidente che si tratta di informazioni che consentono un controllo invasivo sulla nostra sfera privata, un vero e proprio canale di telecontrollo al servizio non soltanto di un partner, ma – perché no – anche di un datore di lavoro un po’ troppo curioso.
E, allora, la ricetta è sempre la stessa: consapevolezza. Non è sano affidarsi all’ultima moda del momento (pur assai utile, come nel nostro caso) se non sappiamo e valutiamo bene cosa fa della nostra privacy. Già è possibile, per un programma informatico, trattare i nostri nascondendocelo, almeno prestiamo la massima attenzione a ciò che fa in modo palese.