Il fallimento dell’informatica giuridica – 2

Qualche giorno fa, lamentavo che l’informatizzazione della giustizia è a livelli infimi e, tra le altre cose, ricordavo che nel procedimento penale soltanto giudice e pm possono trasmettere i propri atti via fax, non le parti private. Detto fatto. Avevo appena inviato una memoria via fax (un atto dagli effetti giuridici non diretti, a differenza di un’impugnazione, ad esempio) e questa è la risposta del destinatario (peraltro, inviata più di una settimana dopo).

Spett.le Studio legale,

abbiamo ricevuto per fax la memoria difensiva nell’interesse di Tizia.

Si ricorda che la memoria deve essere depositata o spedita in originale.

Distinti saluti

Caia Ass. Dr. Sempronio, Sost. Procura di Gotham City

Non c’è speranza.

P.S.: la comunicazione della segreteria del pm mi è stata inviata, ovviamente, per email.

  1. :.:.: (il blog di) Daniele Minotti » Il trionfo del Copia & Incolla, la morte della giustizia:

    […] Copia & Incolla: certamente tra le più importanti invenzioni del secolo scorso, quel ’900 così fecondo anche in informatica. Lo sanno bene anche nelle aule di tribunale, tanto che ne usano e, troppo spesso, ne abusano. Un caso emblematico tratto da una recente sentenza di Cassazione in tema di “motivazione per relationem” all’origine della quale la difesa, purtroppo senza successo, aveva chiesto l’annullamento di un provvedimento “per avere l’ordinanza del riesame richiamato per relationem il provvedimento cautelare, che a sua volta ricopiava la richiesta del P.M., che a sua volta ancora riproduceva la informativa di reato dei Carabinieri”. Questo è, attualmente, l’unico processo penale tecnologico esistente. Per il resto, siamo ancora fermi al fax, non per tutto e per tutti. […]