Controllo dei fumi

Un testimone, pur incalzato dall’avvocato, può domandare se il legale abbia fumato qualcosa senza che il Presidente del Collegio intervenga.
Poi, sulla querela del legale, il pm chiede l’archiviazione.
Succede, in Italia.

Posted in Giustizia.

One Response to Controllo dei fumi

  1. Stefano Paloschi says:

    Caro Daniele, si tratta della stessa Corte che accusò me ed un collega di condotta illegittima e disumana per aver scritto in un atto d’appello le argomentazioni ritenute più opportune (“non può consentirsi la difesa, perché vi è un limite di legge e di umanità da rispettarsi, in più passi di adombrare che…”), mentre l’aver predisposto una tabella che evidenziava le contraddizioni tra varie dichiarazioni della parte civile fu definito “uno specchietto invasivo quanto mai della vita privata della giovane con una operazione che si spiega e commenta da sola… L’operazione tende a screditare la credibilità della giovane, in realtà lascia molto perplessi sulla scelta difensiva e finanche sulla sua legittimità… La difesa è andata a rovistare nel vissuto passato della giovane ma l’esito a suo favore è nullo… la difesa ha perso ogni contatto con la realtà…”, oltre ad altre offese gratuite.
    Anche in quel caso vi fu segnalazione alla Camera Penale e quanto di conseguenza, senza purtroppo esito alcuno. Se non che da allora quella sezione della Corte non me ne fece passare neppure mezza!
    Ambito riconoscimento (cit.).

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