Il caso Riolo: un commento

Temo che il caso di Claudio Riolo, condannato, a suo tempo, in Italia per diffamazione e, poi, totalmente riabilitato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, non sia notissino.
Su Penale.it ho appena pubblicato un approfondimento di Valeria Falcone.
Farà la gioia degli amici Carlo Felice e Vittorio (che “rischiano” quotidianamente in virtù della loro professione), ma penso che riguardi tutti noi.

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2 Responses to Il caso Riolo: un commento

  1. .mau. says:

    Se non sbaglio, oltre al doveroso punto che afferma come gli articoli non scadevano negli insulti ed erano basati su fatti accertabili, il punto davvero interessante è questo:
    Un’altra importante conclusione della Corte è stata che, “data la situazione finanziaria di Riolo, la sua condanna a pagare tali somme era suscettibile di dissuaderlo dal continuare ad informare il pubblico su temi d’interesse generale” e, pertanto, la condanna della persona si traduce in “una interferenza sproporzionata con il suo diritto alla libertà di espressione e non si muove come necessaria in una società democratica”. … soprattutto da noi dove le cause civili per diffamazione milionarie si sprecano!

  2. Grazie per la segnalazione, mi era sfuggito. Ma come ho scritto nel tumblr ho un alibi

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