Morire di caldo, per legge

Ok, sino a pochi anni fa il condizionatore era presente soltanto su auto di lusso, oggi te lo tirano dietro in offerta specie quando devono far fuori gli ultimi pezzi di un modello in sostituzione.
Per utilizzare il condizionatore l’auto deve essere accesa (la mia sicuramente, penso anche le altre) e se il motore gira inquina, ovvio.
Il 2 ottobre il Senato ha definitivamente approvato la conversione del decreto Bianchi sugli interventi urgenti in tema di circolazione stradale (solito decreto agostano di cui e’ lecito mettere in dubbio l’efficacia).
Inserita una nuova e simpatica norma:
"È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta o la fermata del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 200 a euro 400".
Tra l’altro, mi piacerebbe anche capire come gli accertatori potranno scoprire le vere intenzioni dell’automobilista (non patire il caldo, alimentare lo stereo da 15.000 Watt, essere pronto per ripartire subito dopo una rapina, inquinare deliberatamente, ecc.).

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