OT: Bacharach

Un po’ di OT dopo queste giornate di grandi accessi al blog soprattutto per merito dei link di Mantellini, Libero Blog e Punto Informatico.
Chi mi conosce, ma proprio chi mi conosce bene, sa della mia passione per Burt Bacharach, perso quest’anno nel tour italiano, ma visto, con la divina Dionne Warwick, circa dieci anni fa al Covo di Santa.
Avevo gia’ sentito i due brani con la collaborazione di Chris Botti, ma soltanto la settimana scorsa ho avuto occasione di asoltare il suo ultimo lavoro, At This Time. L’ho comprato e sto pensando anche di regalarlo.
Qui c’e’ la sua homepage intitolata facendo il “verso” ad un suo storico successo: A House is not a Home. Non amo particolarmente la lingua inglese, pur riconoscendone l’universalita’, ma la differenza tra House e Home e’ qualcosa di assolutamente raffinato e profondo. E Bacharach l’ha saputa riassumere egregiamente, in note e versi. Oddio, le parole sono di Hal David, come per tradizione…

Posted in Personali (i.e.: OT).

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