Paola Ferrari pare che abbia veramente querelato Twitter. Non gli utenti, ma proprio Twitter Twitter.
Lo ha confermato dalla Bignardi e dice pure che va avanti.
Bah, vedremo.
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C’è una certa analogia con il caso Youtube vs. Vividown, in cui google è stata condannata in primo grado.
Di quel processo, le dev’essere vagamente sfuggita la sentenza di secondo grado.