Uaichipidia

Il titolo è un po’ uno scherzo perché riprende un post di Mantellini che ha canzonato una giornalista televisiva per un (presunto) errore nella pronuncia di Wikipedia, l’enciclopedia collaborativa che, oramai, tutti conosciamo. Ma, evidentemente, abbiamo ancora incertezze linguistiche.

Ieri sera, dopo aver letto il post di Massimo (cui va il merito di avermi stimolato in questa ricerca), mi è venuto il classico atroce dubbio. Già a letto, ho impegnato il palmare per sciogliere il nodo agostano.[[SPEZZA]]

Si sa, si è sempre incerti sulla pronuncia di parole inglesi (o presunte tali). Ma, secondo me, molto dipende dal contesto. Se vado in un negozio e chiedo una confezione di "colgheit" mi arriva un pugno in faccia. Idem se, per comprare un paio di scarpe, chiedo di provare quel modello di "naichi" (o, "grecamente", "niche").

In Italia dico “levis”, ma, come mi hanno suggerito, in USA dovrei dire "livais", altrimenti potrebbero pensare che voglio parlare con un signore dal cognome che sembra ebreo.

Se parlo ad un convegno di giuristi italiani (e siamo poco frequentanti la lingua inglese) non dico "echer" e "crecher" perché farei la figura del panettiere (oltre che del cioccolataio, per quello che dico). Devo farmi capire, non esibire cultura. Poi, si rischia anche di fare la figura del saputello…

Tornando a Wikipedia, io ho sempre detto "vichipèdia" o "vichipìdia". Sul prefisso wiki- pare che ci abbia azzeccato (apprendo che si tratta di un termine hawaiano e non si dovrebbe pronunciare all’inglese). Sul suffisso –pedia, pare sia più corretto “pìdia”, ma va bene anche l’italiano "pedìa". Del resto, in libreria, non compro una "enciclopèdia" a meno che non giochi a fare l’imitazione di Stanlio e Ollio.

Comunque, mi sono accorto che è un po’ tutto permesso, tutto è molto relativo e “wiki”, nel senso di collaborativo. Lo sostiene proprio la fonte più autorevole, almeno sul punto.

Ah… Skype si pronuncia “skàip”.