Il fallimento dell’informatica giuridica – 4

La rete telematica della giustizia è un disastro. Bella scoperta.

L’articolo del Corriere dice un po’ di cose:

– hanno arrestato uno che doveva essere dei tre amministratori nazionali di sistema;

– allora, hanno visto bene di non nominare neppure gli altri;

– insomma, che mancano gli amministratori di sistema;

– dal 1° febbraio assistenza e sicurezza sono affidate in outsourcing con un costo iperbolico;

– e i ministeriali in loco non fanno più nulla o quasi;

– tutto avviene in remoto con qualche dubbio sulla sicurezza;

– i dati sono gestiti in modo indistinto e sono collocati sui server delle società private;

– sembra che in alcuni casi (mi auguro non per tutti) i tempi di intervento per manutenzione abbiano raggiunto gli 8 giorni;

– il “blindatissimo” contratto con queste società non prevede neppure una penale per inadempimento/ritardo;

– ah, dimenticavo di dire che il candidato amministratore di sistema è stato arrestato per corruzione e turbativa d’asta.

Queste cose avvengono con la complicità di tutti, va detto.