Dura lex, sed lex (pagando s’intende) – upated

Con un articolo sul Giornale di oggi, Laura Verlicchi denuncia l’esistenza di “leggi a pagamento”. Lo Stato interviene per porre fine al fenomeno delle antenne selvagge, ma le regole tecniche non sono in Gazzetta, bensì su un volume edito da privati a pagamento. Un’assurdità, uno scandalo.

E’ una cosa che molti di noi, specie operatori del diritto, diciamo da anni: l’accesso alla legge – la cui ignoranza non è scusabile – non è libero e gratuito come – riteniamo – dovrebbe essere.

Chiariamo bene. Rispetto a qualche anno fa, quando soltanto l’eroico comune di Jesi pubblicava la Gazzetta, qualche significativo passo avanti è stato fatto. Mi riferisco soprattutto al sito-progetto “Normattiva” che, addirittura, fornisce il testo di legge vigente in un dato giorno.

In compenso, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (che, pure, partecipa al ridetto progetto) pubblica soltanto le Gazzette degli ultimi trenta giorni: indietro si paga.

E anche sul fronte giurisprudenza non si sta molto bene.

Giusto per fare un esempio, per anni il sito non ufficiale Consulta OnLine ha fatto il lavoro che spettava allo Stato, il quale soltanto di recente ha messo in piedi un servizio decente.

La Cassazione ha, invece, soltanto un “servizio novità” molto ridotto e anch’esso a tempo (almeno nei link). La parte più sostanziosa (ItalgiureWeb) è a pagamento e le tariffe non sono proprio popolari.

Infine, un paio di cose note da tempo che, però riescono sempre a stupirmi.

Sul sito della Gazzetta si legge “La riproduzione dei testi forniti nel formato elettronico è consentita purché venga menzionata la fonte, il carattere non autentico e gratuito”.

Qualcosa di simile è scritto su quello della Suprema Corte: “I documenti forniti dal Servizio Novità possono essere utilizzati solo per uso personale. E’ vietato qualsiasi uso diverso”.

Entrambe le avvertenze suggeriscono l’esistenza di qualche diritto d’autore. Eppure l’art. 5 della l. 633/41 (quella, appunto, sul diritto d’autore) dice che “Le disposizioni di questa legge non si applicano ai testi degli atti ufficiali dello stato e delle amministrazioni pubbliche, sia italiane che straniere”.

Aggiornamento del 17 luglio 2013: grazie al sempre attento Frap, nei commenti, apprendo che da quest’anno un certo archivio della Gazzetta c’è. E meno male….

  1. frap1964:

    Ti segnalo che da un po’ (credo almeno il 01/01/2013) sul sito della gazzetta ufficiale si consultano liberamente tutti gli archivi.
    Ci sono i link diretti delle gazzette degli ultimi 30 gg.
    Io generalmente uso questo servizio qui:
    http://www.gazzettaufficiale.biz/
    che fa uso del sito ufficiale; consente la ricerca anche per ente emittente che spesso è molto comoda.