Wi-fi-(ino)

Non vorrei portare rogna, ma ho l’impressione che gli auspici di molti circa la semplice e totale abrogazione del “decreto Pisanu” naufragheranno miseramente.

Premettiamo, intanto, che il “decreto Pisanu”, all’art. 7, (quello più volte prorogato), non vieta tutte le reti wi-fi, ma obbliga i gestori di esercizi commerciali e circoli privati (che devono chiedere licenza al questore) a prendere una serie di misure atte , in buona sostanza, all’identificazione di chi accede al point (cablato o meno, telefonico o telematico).

Venendo al nocciolo, se è vero che, addirittura, vi è stata una proposta bipartisan di abrogazione, le parole di Maroni, proprio oggi, non fanno presagire alcunché di buono perché si pronuncia la parola magica “equilibrio”-

Vedremo, spero proprio di sbagliarmi.

P.S.: Detto tra noi, pur trattando diversi procedimenti per reati legati ad Internet come quelli menzionati da Maroni (pedopornografia e frodi online) non ho mai visto nulla di scoperto per merito del decreto citato.

2 comments on this post.
  1. Piero:

    Tra la burocrazia dell’identificazione cartacea e nessuna identificazione, resta solo la strada dell’ID e password via sms al cellulare dell’utente … (temo)

  2. Wi-fi-(ino) | Notizie giuridiche dalla Rete:

    […] Leggi l’articolo qui: Wi-fi-(ino) […]

Leave a comment