Una proposta di legge per la neutralità della Rete

Ricevo su Facebook (da NNSquad Italia) e, molto volentieri, inoltro

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E’ stato presentato al Senato il progetto di legge “Neutralità delle reti, free software e società dell’informazione” (http://www.luigivimercati.it/uploads/2009/03/ddl_reti.pdf). Depositata dai senatori Vincenzo Vita e Luigi Vimercati (PD), la proposta consiste in un provvedimento finalizzato a promuovere il principio della neutralità della rete e una società dell’informazione più aperta.

I contenuti del documento sono peraltro in accordo con i principi e gli obiettivi promossi da NNSquad.it, il gruppo che si batte per difendere la neutralità della rete e nato come sezione italiana del progetto NNSquad.org, varato negli Stati Uniti da alcuni dei maggiori esperti di Internet, tra cui il “padre della rete” Vint Cerf.

Questi i punti fondamentali della proposta presentata al Senato e descritta nel blog Una Legge per la Rete (http://unaleggeperlarete.wordpress.com/):

* garantire un accesso neutrale alle reti di comunicazione elettronica
* promuovere i diritti di cittadinanza attiva al fine di rafforzare la partecipazione e il processo decisionale democratico
* sostenere lo sviluppo e la valorizzazione dei sistemi informativi pubblici garantendo il pluralismo informatico anche con l’uso del software libero
* diffondere l’uso delle nuove tecnologie della comunicazioni presso il sistema delle imprese
* rimuovere gli ostacoli che impediscono la parità di accesso alle reti di comunicazione dei cittadini che versano in condizioni di disabilità, disagio economico e sociale e di diversità culturale.

Per la prima volta al mondo si propone un provvedimento che, riconoscendo la validità del principio della net neutrality, stabilisce un obbligo di interoperabilità con QoS tra operatori per evitare che la gestione del traffico venga usata in modo anticompetitivo e discriminatori.

Posted in Diritti digitali, Iniziative di legge.

4 Responses to Una proposta di legge per la neutralità della Rete

  1. mfp says:

    Ora … visto che NNSquad e’ importazione di Bertola e Quintarelli … da parte mia c’e’ fiducia. Ma ricordo che il PD (non il PD, ma gli stessi uomini oggi PD) nel programma 2006 (di 270 pagine) avevano gia’ affermato di volere una rete libera bla bla per tutti bla neutrale bla bla … qui una sintesi:

    http://punto-informatico.it/1659090/Telefonia/Commenti/dossier-tlc-revolution-3-guardare-avanti.aspx

    E poi quando gli ho portato la soluzione – tecnicamente possibile ed economica – si sono cacati in mano. Ah, i nomi: Gentiloni (e il suo capo di segreteria; incontrato poi ad un talk show di Paolino Madotto) e Zocchi. Volendo ci si potrebbe aggiungere un commissario AGCOM, un deputato comunista, un manager leghista; ma in merito a questa iniziativa non centrano niente.

    Solo balle; esattamente come Zingaretti (dal quale ricordiamoci di battere cassa a proposito della sua trovata wireless… non le chiacchiere … voglio vedere i log di connessione … cioe’ quante persone l’hanno effettivamente utilizzata). Quando mi chiameranno con i soldi in mano, e si fanno indicare a chi darli (ci sono ragazzi in tutta Italia che stanno lavorando sulle reti wireless a maglia; finche’ non li mettono a lavoro non stanno facendo NULL’ALTRO CHE CHIACCHIERE COMPRESSE TRA IL TEOREMA DI SHANNON-NYQUIST E IL TEOREMA DI SOVRAPPOSIZIONE DELLE ONDE; fisica, non pugnette), allora ne riparliamo.

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  4. Marco says:

    Il testo presentato a gennaio 2010 ha almeno un baco abbastanza grosso, spiegato su http://stop.zona-m.net/it/node/80

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