Decreto Pisanu al capolinea?

Maroni, che nei giorni scorsi era stato (volontariamente o involontariamente) ambiguo, pare che si sia deciso: l’art. 7 del Decreto Pisanu non sarà prorogato oltre il 31 dicembre prossimo. Che, poi, è la soluzione più semplice, che evita il ricorso ad un provvedimento abrogativo ad hoc.
Infine, sarò pedante nelle mie ripetizioni, ma il Decreto Pisanu non riguarda proprio il Wi-Fi, ma regola tutti i punti di accesso pubblici (esercizi commerciali o circoli privati). Ma la “liberalizzazione del Wi-Fi fa più titolo…
Proprio infine infine… La “scadenza”, in realtà, riguarderebbe soltanto la licenza del questore, non tutte le altre regole dell’art. 7 (identificazione, registrazione dati, ecc). E, allora, le parole di Maroni non basterebbero…
Ricordo cosa Marco Scialdone dice, vanamente, da anni. Io non sono d’accordissimo con lui (secondo me licenza e altri adempimenti sono “logicamente e letteralmente” collegati), ma, nel timore di interpretazioni discordanti, è giusto ascoltarlo.

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12 Responses to Decreto Pisanu al capolinea?

  1. Daniele posso anche concordare sul “logicamente” ma sul “letteralmente” proprio no!

    Sono disposizioni contenute in due commi diversi dell’articolo 7 del Pisanu e addirittura in due articoli diversi del D.M. previsto dal quarto comma dell’articolo 7.

    Ad ogni modo, ormai sembra una questione destinata ad essere superata dalle nuove disposizioni di legge

  2. c’e’ sempre codice comunicazioni e misure minime di sicurezza..

  3. @Marco
    Io ti leggo bene e non dico che scrivi sciocchezze 🙂
    Soltanto, per ragioni di carattere sistematico e (lato senso) teleologico, secondo me il venir meno del comma 1 porterebbe via tutto quanto vi e’ collegato (comma 4 e D.M.).
    Ricocnosco, pero’, che c’e’ spazio anche per la tua interpretazione e nel dubbio…
    Poi, come avrai visto, bisogna vedere cosa hanno in mente e vedo tre possibilita’:
    – decadenza del comma 1 e interpretata sopravvivenza del comma 4
    – decadenza del comma 1 e interpretata decadenza anche del 4
    – espressa abrogazione del comma 1 (prima del 31/12, ovvio) e interpretata sopravvivenza del comma 4
    – espressa abrogazione del comma 1 e interpretata aborgazione (implicita) del comma 4
    – espressa abrogazione dei commi 1 e 4
    ZeusNews i 28 parlava di un Maroni intenzionato a mantenere l’identificazione…
    Io non stare tanto a cantare vittoria…

  4. Daniele says:

    Ovviamente, le alternative erano cinque… -)

  5. @Daniele: mia sensazione (che magari sarà smentita dai fatti)… ti ricordi il ddl Cassinelli? Ecco, secondo me quello sarà il modello seguito da Maroni. Non sarà il wi-fi libero che pù libero non si può chiesto da molti ma ci si avvicinerà.

    Staremo a vedere.

    Sull’interpretazione del groviglio di norme: non c’era volonta preconcetta di difendere la “mia” interpretazione ma più che altro di capire da cosa nasceva il tuo parziale disaccordo, visto che sei, tra i giuristi che seguono la materia, uno dei più competenti e non lo dico per fare un complimento gratuito.

  6. Daniele says:

    Marco, sostenere la propria tesi con argomentazioni si chiama *orgoglio scientifico*, a prescindere dalla ragione.
    Per il resto, Io faccio l’avvocato, tendenzialmente so fare soltanto quello, di conseguenza ragiono giuridicamente.
    La politica non e’ il mio forte.

  7. Daniele says:

    @Marco
    Pensavo ad una cosa.
    Mi sono accorto che c’e’ qualcuno che prima dice una cosa, poi si accorge che non c’e’ un cosi’ condiviso sostrato giuridico, allora corregge il tiro, preferibilmente in una prospettiva politica.
    Perche’ pure io avevo scritto una prima versione piu’ secca e poco meditata, ma, poi, l’ho corretta menzionando il padre di questa diversa tesi (parziale venire meno dell’art. 7).
    Non la condivido in pieno, ma il padre sei tu. Mi dispiace che sui media tu non abbia i riconoscimenti che meriti. Anche perche’ qualcuno non te li vuole riconoscere.

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  10. @Daniele: meglio non avere troppa attenzione sui media… poi ti chiedono interviste, ti aspettano sotto casa… la mia compagna è gelosa 🙂 E poi io faccio l’avvocato-dipendente, capace che mi licenziano 🙂

    Come te non faccio politica (nel senso deteriore del termine), per un pò sono stato dentro certi ambienti di “attivismo digitale” da cui a partire dallo scorso anno mi sono allontanato, peraltro spiegandolo pubblicamente (come se a qualcuno interessasse! Ma ho un ego smisurato!).

    Sono contento che si cominci a ragionare del fatto che quello della proroga era in gran parte un falso problema.

    Se poi qualcuno si ricorda che la questione sul tavolo l’avevo posta io, bene altrimenti non fa nulla.

    Certo che ironicamente lo faccio notare, ma quello è carattere 🙂

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