Piccoli computer crescono

Siccome non riesco a postare un commento su Doktor Faust (ue’… non mi visualizza l’immagine del codice di controllo anti-spam), posto qui, so che ci leggiamo a vicenda.
Molto interessante il mercato che si sta sviluppando, realmente rivoluzionario. Ma, forse, soltanto apparentemente.
Stavo pensando di prendere un qualcosa per il mio figlio, ma faccio queste semplici riflessioni; e mi pare strano che i produttori non ci pensino, forse sbaglio io:
– 4 Giga (dell’attuale eee PC, molto fighetto, ma…) sono troppo pochi anche considerata l’indispensabile espansione (flash o disco esterno, che costano e fanno lievitare il prezzo);
– 2 ore di autonomia (nuovo, all’acquisto, dopo le 3-4 cariche complete di rito) come da prove sul campo sempre di eee PC sono ridicole (specie se consideriamo che temo non comprendono il vorace  boot);
– WiFi g oggi e’ un po’ fuori luogo… un n (2.0, draft e aggiornabile col protocollo definitivo) non dovrebbe far lievitare troppo i costi;
– uno schermo da 7 pollici con risoluzione 800… fa un po’ ridere; non per la dimensione (anzi, abbassa i consumi), quanto per la risoluzione che fa a pugni con la stragrande maggioranza dei siti;
– gadget come la webcam a 3 Mp non servono, si lima in favore di altro a si sta tranquillamente su 1 Mp;
– ethernet (l’Air non ce l’ha… bah…) e almeno 3 USB; e’ veramente il minimo sindacale.
Non so… a me sembra che non ci voglia molto, tant’e’… Mi sa che stan raschiando nei fondi di magazzino (con qualche specchietto per le allodole) per mettere sul mercato strumenti troppo ridotti spacciandoli per gadget di culto (“povero e’ bello”, qualcosa del genere).

Posted in Varie.

9 Responses to Piccoli computer crescono

  1. Marco says:

    L’EEE tutti lo vogliono ma nessuno lo prende…

  2. Daniele says:

    Muhahahahahah! Come la bella di Torriglia (qui da noi…).

  3. Herr Doktor says:

    mah … secondo me dobbiamo leggere la situazione tenendo in mente questi fattori:
    – i produttori e i supermarket specializzati (es. il Mediaworld stesso) non hanno nessun interesse a mettere in vendita pc da 300 euro invece di pc da 1000/12000 euro perchè non possono farci lo stesso margine … (è evidente)
    – i pc avevano raggiunto prestazioni accettabili per le funzioni che fanno il 90% del loro utilizzo già dieci anni fa (pur con capacità hw circa 100 volte inferiori: il mio pc aveva un processore da 166 Mhz e un disco da 400 MB eppure andava ….)
    – attualmente un ragazzino delle scuole media ha sempre più ‘bisogno’ di un pc per scuola e comunque sono sempre di più le famiglie con più di un pc in casa

    con tutto ciò negli ultimi 10 anni il prezzo dei pc è sempre rimasto uguale (700 euro per i desktop di fascia bassa, mentre i portatili sono scesi anche a 900 euro, in caso di offerte speciali, ma di solito stanno sui 1000/12000), pur avendo costantemente aumentato le prestazioni (anche per assorbire il continuo aumento di assorbimento di potenza, in particolare, dei sistemi opertativi …)

    Dato tutto cio’ solo l’affacciarsi dell’OLPC, che è un progetto ‘politico’ e non commerciale, ha mosso le acque: ma non aspettarti che i produttori siano ansiosi di sommergere il mercato con macchie da 300 euro 😉

    Se ho capito bene, di eee pc in vendita non ce ne sono molti e i pochi che c’erano sono stati ‘bruciati’ in un attimo …

    Per le prestazioni puoi chiedere referenze sia a gibbì che a kikko …

    Tanto premesso, l’unico motivo per il quale non ho comprato l’eee Pc è lo schermo (non sono un ragazzino e sto diventando presbite 🙁 …)

    per lo storage, bah, visto che puoi caricare direttamete ‘cartine’ da macchina fotografica per cui il costo al GB è circa 20 euro o attaccarci un hd esterno (costo al GB=1 euro) non c’è un gran problema e in compenso hai la grandissima mobilità di un pc che pesa un Kilo (e non 3/3,5 come un laptop di fascia bassa: invecchiando divento anche pigro ;-))

    quanto alla connettività, il WiFi non è così diffuso in Italia: si va in rete con l’adsl (0 – come me – con le schedine UMTS) e qui basta che ci sia un’uscita USB e l’eee ne ha 3 (quante basta: una per la scheda, una per lo storage, e una per il mouse/tastiera. In ogni caso un replicatore di porte USB 2 costa 9,90 euro..)

    Aspetto a piè fermo un eee con schermo a 10 pollici (che dovrebbe avere un processore più avanzato e niente ventola, tanto per consumare meno le batterie)

  4. Daniele says:

    Ti aspettavo *carissimo* (ti ricorda qualcuno? ;-).
    Dai, Dok, a me sta bene l’operazione low cost, ma e’ un po’ una patacca.
    Vogliamo fare la lista della spesa? E questo indipendentemente dal SO e dagli applicativi base (ma ho letto che con quella tastiera e’ un po’ un casino scrivere… che fine ha fatto la butterfly IBM?).
    Giuso che volevo comprarlo per mio figlio, ci ho rinunciato, aspettero’. Al momento confermo che mi sembra un *povero, ma bello*, purtroppo con un malizioso accenno ad altri progetti (cfr, OLPC) realmente (?) filantropici.
    Kiss3s.
    P.S.: Fermo restando che ho preso un Vista Home Premium a mio figlio (un anno fa) e lo butterei a mare, son disperato…
    P.P.S.: Per le prestazioni sapevo di Gibbi’ perche’ Kikko me l’ha strombazzata, ma lo sai come sono talebani 😉

  5. Herr Doktor says:

    però vorrei saperci smanettare con linux 1/4 di quanto smanetta lui 😉

  6. Pippoz says:

    Il wirelss g è una scelta giusta. L’n è un protocollo “finto” molto markettaro, promette velocità fulminanti solo sulla carta ma soffre di continui drop di connessione perchè una una larghezza di banda minima. Il g è molto più stabile, infatti è standard enterprise. L’eepc è costruito con hardware di ottima qualità, contrariamente a tanti rottami acer , hp e packard della fascia 500/600 euro progettati per non arrivare poco dopo il 1o anno …

    L’eepc è forse il prodotto più innovativo degli ultimi anni, per filosofia di costruzione e posizionamento marketing, i primi modelli ovvio che peccano ancora di qualcosa, ma il futuro passa dq

  7. Pippoz says:

    Il wirelss g è una scelta giusta. L’n è un protocollo “finto” molto markettaro, promette velocità fulminanti solo sulla carta ma soffre di continui drop di connessione perchè una una larghezza di banda minima. Il g è molto più stabile, infatti è standard enterprise. L’eepc è costruito con hardware di ottima qualità, contrariamente a tanti rottami acer , hp e packard della fascia 700/800 euro progettati per arrivare poco dopo il 1o anno …

    L’eepc è forse il prodotto più innovativo degli ultimi anni, per filosofia di costruzione e posizionamento marketing, i primi modelli ovvio che peccano ancora di qualcosa, ma il futuro passa da qui.

    Il butterfly dell’ibm fu ritirato perchè… era un rottame, la tastiera si spaccava continuamente, su un portatile che all’epoca costava come un’utilitaria, ed una class action negli stati uniti fece ritirare il prodotto. Con lo scherzo butterfly, e qualche cantonata successiva, IBM uscì dal mercato dei portatili…

    Ciao (nel settore ci lavoro….)

  8. Daniele says:

    Io non dico che sia una ciofeca. Dico che e’ una mezza cosa. Un ottimo inizio, ma sempre incompiuto.
    Ripeto che g a parte (non discuto, non e’ il mio mestiere), memoria e risoluzione sono troppo bassi.
    Per la prima si puo’ rimediare spendento (e allora riposizioniamo il prezzo) per il secondo…no…
    Quanto alla butterfly, immaginavo che la prematura scomparsa potesse essere dovuta a problemi di funzionamento, ma, evidentemente, nessuno vuole rischiare una riprogettazione.
    Infine, non mi va tanto quell’immagine snob. Giovy ha fatto una bella recensione, ma implicitamente ammette la *fighezza* dell’oggetto
    http://www.giovy.it/2008/01/26/asus-eeepc-le-prime-impressioni/
    La considerazione *alle donne piace perchè è piccolo e bianco* mi ha fatto morire 😉
    P.S.: Sempre su Giovy, capisco l’atteggiamento dello smanettone, capisco meno soltanto il pensiero di sbatterci dentro Vista, pur alleggerito.
    Linux va benissimo e penso sia il sistema operativo piu’ adatto.

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