Privacy e Giustizia: ma per chi?

Adesso, mi tiro fuori qualche sassolino dalle scarpe, a costo di essere impopolare.

Partiamo dal fatto piu’ recente: gli effetti del decreto Pisanu (estate 2005) sono stati appena prorogati a fine 2008. Mi riferisco, in particolare, alla data retention: tabulati telefonici, telematici e tracciamento presso gli Internet cafe’.

Tralasciando l’ultimo settore di intervento, cio’ significa che per finalita’ di antiterrorismo (ma la norma non e’ chiarissima sul punto) i termini ordinariamente vigenti (24 + 24 mesi per i telefonici e 6 + 6 mesi per i telematici) non valgono piu’.

Purtroppo, nei comprensibili timori per la riservatezza comune, nessuno si rende conto di una cosa. La dico, ma e’ molto impopolare: 6 mesi (gli altri 6 aggiuntivi sono soltanto per reati di una certa gravita’ o specifici) per i tabulati telematici sono pochi. Perche’, come ogni buon operatore del diritto sa, se io porto una querela in Procura sovente prima che venga registrata, assegnata ad un magistrato e presa in carico da qualche anima volentorosa i termini sono scaduti.

A me, come avvocato, e’ successo diverse volte.

Questa e’ la tutela della vittima del reato tipica del nostro sistema giudiziario.