Arriveremo a 18 anni?

Stamattina mi sono letto bene il pezzo di Spinelli sul ddl C-3241, in particolare sul reato di adescamento di minorenni che si vorrebbe introdurre. Ho fatto un piccolo accenno nel post precedente e riparto da quello.
L’eta’ del consenso sessuale, piaccia o meno, e’ normalmente di quattrodici anni. E’ un punto fermo, piaccia o meno.
Noto, pero’, che la legislazione recente sta seguendo tutta un’altra strada, vale a dire quella del consenso sessuale con la maggiore eta’. Ma, se proprio lo si vuol fare, bisognerebbe dirlo piu’ chiaramente, senza girarci intorno togliendo pezzettino per pezzettino ad una regola che, alla fine, rimarra’ soltanto formale.
Chi legge un po’ la cronaca e questo blog sa, ad esempio, che malgrado l’eta’ di cui sopra, i minorenni non possono "autoprodursi" materiale pedopornografico, neppure per uso personale (come, invece, proposto in un disegno di legge di qualche tempo fa seccamente stroncato sul punto). Giusto o sbagliato, difficile rispondere. Ma il fatto che sia stata avanzata una proposta nel senso dell’autoproduzione, mi consola perche’, evidentemente, non sono l’unico ad avere qualche perplessita’.
Poi, e’ venuta la prima versione del reato di adescamento dove si puniva anche l’intenzione di sedurre. Con quel testo, un minore che avesse corteggiato un altro minore sarebbe stato punito, peraltro con pene non lievissime (e non mi si venga a dire che, intanto, esistono l’irrilevanza del fatto, il perdono giudiziale, la messa alla prova…).
Ora arriva il nuovo testo, per la verita’ molto piu’ equilibrato proprio per la cancellazione della seduzione fine a sé stessa, ma ancora troppo indefinito per apparire conforme alla Costituzione. E quello che mi allerta ancora di piu’ e’ il passaggio della relazione citato nel post precedente, segno di un chiaro piano per limare il consenso sessuale dei minorenni: i "grandi" pensano che i minorenni non debbano fare sesso con loro.
Il tema non e’ da poco, me ne rendo perfettamente conto anche perche’ ho due figli. Ma, semmai, va discusso andando direttamente al punto (quello dell’eta’ del consenso sessuale) non in questo modo subdolo e un po’ (tanto) ignorante.

Posted in Leggi e leggine.

3 Responses to Arriveremo a 18 anni?

  1. Tony says:

    Il tema torna attuale più che mai ora che sono stati resi noti i risultati del sondaggio di Save The Children, dai quali esce fuori che un italiano su tre vede come una cosa normale un eventuale rapporto sessuale con un minore (http://www.savethechildren.it/informati/comunicati/interazioni_sessuali_tra_adulti_e_adolescenti_accettabili_per_il_38_per_cento_degli_italiani_siano_esse_virtuali_o_fisiche_il_28_per_cento_degli_adulti_tra_i_45_e_i_65_anni_ha_tra_i_propri_contatti_giovani_che_non_conosce_personalmente). Essendo passati già 6-7 anni dalla data in cui ha scritto questo post, e apprezzando il tono diretto e schietto dello stesso, vorrei chiederle un’opinione aggiornata sull’attuale stato delle leggi e la loro interpretazione e applicazione. Oramai inoltre la connettività ha raggiunto livelli così estesi che è giusto e c’è bisogno che ci sia trasparenza e chiarezza! La ringrazio dunque per un eventuale contributo.

  2. Ho letto velocemente la versione integrale della ricerca.
    Provo a dirla come la vedo io.
    Se io avessi vent’anni, dunque fossi da considerare adulto, potrei ritenere accettabile una relazione con una diciassettenne.
    Non lo troverei accettabile se, alla mia età di oggi (50 anni), avessi una relazione con una diciassettenne.
    In termini generali, credo che gli adolescenti debbano rapportarsi sessualmente con i loro coetanei.
    Al di là di ciò, la ricerca potrebbe essere falsata. Chi è al limite della maggiore età è ancora considerato adolescente, mentre chi è appena sbarbato è considerato adulto. E’ questo il problema di fondo.
    Che, poi, esiste una movimento che vuole allontanare sempre di più il sesso dai minorenni (di fatto, negando loro anche determinati diritti) è un dato di fatto, dimostrato dalla legislazione di cui al post.
    Tutela per i minori sicuramente, ma questo atteggiamento mi appare più moralistico che altro.

  3. Pingback: :.:.: (il blog di) Daniele Minotti » Per i diritti degli adolescenti

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