Non poteva non sapere

Quante volte abbiamo sentito questa espressione?
Bene, succede che il Ministro Paolo Gentiloni si accorge soltanto ora di aver votato, in Consiglio, il via libera al ddl editoria (roba di sua competenza…) che e’ non soltanto iniquo, ma anche una volgarita’ giuridica di infima lega. Qualche nostro Maestro si sta sicuramente rivoltando nella tomba.
Se ne accorge, caduto dal pero, perche’ ne ha parlato Beppe Grillo il quale, quest’ultimo, si guarda bene di citare le fonti (che non sono io) della protesta. Ma l’importante e’ che se ne parli, anche se Grillo dice un po’ di cose campate in aria, molto populiste.
Ammenda la fa anche Di Pietro, anche se dice di non aver saputo (ma che ci stanno a fare i Ministri? Per farsi fare le leggi da certi sottosegretari?). E, comunque, ha l’aggravante di aver compiuto studi di diritto.
La cosa grave di una democrazia che non c’e’? Che lo stesso Gentiloni ha difeso, di fatto, quel disegno senza averlo letto e il suo interlocutore al question time se n’e’ pure stato, gongolante e pago del nulla detto dal Ministro in un trionfo del "volemose bbene".
Li mandiamo a casa?

Posted in Internet e stampa.

One Response to Non poteva non sapere

  1. Tangue says:

    grazie della segnalazione!

Rispondi a Tangue Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *