E poi parlano di processo telematico

Cosa che sapevo gia’ (essendo la mia sede), ma non pensavo che se ne fossero occupati anche in giornali.
L’ho scoperto, per caso, stasera e rilancio la notizia.
Il sistema informatico di Palazzo di Giustizia, a Genova, ha fatto un bel botto. Tutto paralizzato anche, un po’, le questioni de libertate (non soltanto le iscrizioni).
Si buttano via milioni per il processo telematico (che, di fatto, non funziona – e non venite a dirmi che i servizietti disponibili sono qualcosa di valido e proporzionato agli investimenti), ma si scopre che il Ministero non ha danari per banalissimi (certo, un po’ costosi) sistemi di disaster recovery (basterebbe, ad esempio, un minimo di ridondanza).
Ah… dimenticavo… certi accorgimenti, cui e’ tenuta anche la P.A., sono misure di sicurezza ai sensi del d.lgs. 196/2003…

Posted in Giustizia tecnologica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *